Riomaggiore è il primo paese delle Cinque Terre che si incontra provenendo da La Spezia, tutto raccolto sul fondo di una piccola valle digradante verso il mare; le case del borgo sono addossate le une alle altre, intersecate da ripide stradine e passaggi coperti, conserva intatta, almeno nella parte più antica, la sua caratteristica bellezza da cui, nel secolo scorso, Telemaco Signorini trasse ispirazione per le sue opere nei periodici soggiorni estivi. Le abitazione, costruite ai lati del rio Maggiore, presentano un notevole sviluppo in altezza; in alto, domina l’abitato un vecchio castello. Il paese è collegato a Manarola con un sentiero chiamato “Via dell’Amore”, intagliato a mezza costa nella roccia viva in un paesaggio ancora intatto.
Se il particolare ambiente, la tipica architettura spontanea di case addossate l’una all’altra, gli stretti vicoli e gli orti pensili sono l’attrazione più emozionante di Riomaggiore, non possiamo non ricordare la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, il trittico su tavola con la Vergine ed il Bambino tra i Santi Domenico e Giovanni Battista nell’Oratorio di San Rocco ed infine il Crocifisso da attribuirsi al Maragliano, posto nell’interno della parrocchiale; opere che pur non essendo d’eccezionale valore, costituiscono il patrimonio artistico che Riomaggiore può vantare.

Le feste di Riomaggiore: 12 giugno, festa di Nostra Signora di Montenero